22 maggio 2016
Una vera e propria rivoluzione scoppia nel 1923 quando Arnold Schönberg illustra la dodecafonia, un nuovo modo di comporre musica utilizzando senza gerarchie tutti e dodici i suoni della scala melodica. In Italia il primo seguace di questa teoria è Giacinto Scelsi, in questa eccezionale serata rappresentato da Concertino e da Rotativa, scritto del 1930 eppure mai eseguito. Tutt’altra strada sceglie invece di percorrere Alfredo Casella e quando nel 1941 riceve dai Wiener Philharmoniker la commissione di un brano per il loro centenario, ricorre ai lavori del più celebre virtuoso del violino per creare l’infuocata Paganiniana. Dopo gli echi blues e jazz di Urban Gardens di Nicola Campogrande, un’ulteriore richiamo alla grande tradizione è offerto dalla suite Rossiniana di Ottorino Respighi.
Programma
Giacinto Scelsi
Rotativa movimento sinfonico - Prima esecuzione assoluta
Nicola Campogrande
Urban Gardens per pianoforte e orchestra - Prima esecuzione in Italia
Ottorino Respighi
Rossiniana, suite per orchestra
Emanuele Arciuli pianoforte
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Marco Angius direttore
info: http://www.operadifirenze.it/events/marco-angius-emanuele-arciuli/