La biblioteca

La Fondazione Isabella Scelsi conserva un patrimonio librario estremamente ricco e articolato per ambiti tematici, lingua, provenienza dei volumi, a rappresentare la poliedrica personalità di Giacinto Scelsi. Una piccola ma preziosa sezione del fondo bibliografico del Maestro è costituita dai libri appartenuti alla famiglia Scelsi, fra i quali spiccano edizioni rare ed antiche. La Biblioteca si arricchisce inoltre dei volumi appartenuti agli artisti di cui si conservano i fondi bibliografici (libri e a partiture a stampa): Massimo Coen, Franco Evangelisti, Michiko Hirayama. Una piccola ma preziosa sezione è inoltre costituita dai libri appartenuti alla famiglia di Scelsi, con edizioni rare ed antiche.

Il catalogo è consultabile online al link: Opac Fondazione Isabella Scelsi

Nel segno dei più recenti studi sulle biblioteche di compositori, rimaste troppo a lungo oggetto di studio dalla sola prospettiva musicologica, i fondi librari sono stati oggetto di un sistematico e strutturato progetto, avviato nel 2016, volto al riordino e alla catalogazione di tutti i volumi posseduti dalla Fondazione.

Insieme con una prima presentazione pubblica (Venezia, 2016), vi è stata l’adesione al Polo SBN delle Biblioteche Pubbliche Statali di Roma e il reperimento di fondi - concessi dal MiBACT, integrati con risorse proprie – per la catalogazione in OPAC-SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) realizzata con la collaborazione di personale specializzato.

La consultazione del catalogo della biblioteca è fruibile da remoto ed il considerevole numero di accessi conferma l’interesse di questa peculiare e preziosa biblioteca che si distingue quale risorsa per lo studio di ambiti tematici non esclusivamente legati alla materia musicale ed artistica.
Il nucleo iniziale del patrimonio librario è costituito dal Fondo Giacinto Scelsi: monografie, periodici, musica a stampa e dischi appartenuti al Maestro e rinvenuti nei locali di via di San Teodoro. Questo fondo conta circa 1300 volumi appartenuti a Scelsi e alla famiglia, di argomento molto eterogeneo, con un consistente nucleo su filosofie orientali, buddismo, induismo, teosofia, spiritualità, yoga. Spicca la varietà linguistica (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e svedese).

Al nucleo iniziale della Biblioteca appartiene altresì il Fondo Fondazione Isabella Scelsi, composto da monografie, periodici e musica a stampa raccolti nel corso delle attività dell’istituzione.

Divenuta in breve tempo punto di riferimento culturale nel panorama nazionale ed internazionale, nella Biblioteca sono recentemente confluiti due ulteriori fondi bibliografici appartenuti a importanti artisti del XX secolo: Franco Evangelisti e Massimo Coen.
La biblioteca di Franco Evangelisti raccoglie circa 700 volumi, prevalentemente monografie e periodici, con un cospicuo numero di libri in tedesco e in inglese. Appassionato lettore di Theodor Adorno, emerge la spiccata propensione di Evangelisti per la fisica, l’acustica, l’ingegneria, tutte discipline volte a supportare la sua peculiare visione della musica e della composizione.
La biblioteca di Massimo Coen proviene dall’abitazione del violinista e compositore romano, scomparso nel 2017, e raccoglie circa 200 volumi, tra monografie e periodici, di argomento vario: saggistica, storia della musica, musicologia, letteratura, testi teatrali… per citarne solo alcuni. Spicca un consistente nucleo di testi in lingua francese, oltre a testi in lingua inglese e tedesca.
Altro nucleo bibliografico di nuova costituzione è il Fondo Donazioni. Si tratta di un fondo aperto e che intende raccogliere volumi in omaggio o eventuali ulteriori lasciti bibliografici.

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