10 November 2018
Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Capannori, Lucca)
10 novembre, ore 19.30
8-8-88 la porta dell’infinito
recital pianistico di Fabrizio Ottaviucci
Giacinto Scelsi Suite IX Ttai (1953)
Suite X Ka (1954)
Diversi testimoni hanno confermato la premonizione espressa da Scelsi negli ultimi anni di vita: “me ne andrò da questa terra quando il segno dell’infinito si metterà in fila”. La notte dell’8 agosto 1988 il compositore entrò in coma e si spense la mattina seguente. Il suo rapporto con la vita e con la musica è sempre stato fortemente legato a contenuti metafisici e diverse esperienze sovrannaturali hanno accompagnato la fama di una delle personalità più discusse e originali del secondo Novecento. Le sue procedure compositive, la sua visione globale degli eventi cosmici, in cui il suono ha una parte fondamentale, sono alla base delle sue composizioni più importanti, come la Suite IX e la Suite X per pianoforte. Entrambe composte nel periodo centrale della sua vita, quando la sua poetica raggiunge piena maturità, ovvero negli anni ‘50, sono opere “a tema”, nel senso che sono costruite e ispirate a concetti metafisici. La Suite IX, Ttai (Pace) è legata alla rappresentazione del Tempo, in movimento, in costruzione, in e-stasi. La Suite X, Ka (Essenza) è strutturata su variazioni essenziali della sua tecnica di base, il ribattuto e presenta sette caratteristiche distinte di un unico pianeta spirituale.
Fabrizio Ottaviucci